“Crea” è nato da vari party rave illegali, chiamati “Raving nei boschi”, organizzati dagli stessi fondatori nei boschi di Milano nel 2019, un’iniziativa che ha immediatamente catturato l’interesse del pubblico. Nel 2022, il collettivo si è trasformato, dando vita a “Crea”, facendo il suo debutto al Tempio del Futuro Perduto a Milano. Il loro percorso ha portato a una notevole collaborazione con Closer presso Amelie, segnando la prima italiana delle Vault Sessions.
Dal suo inizio nel 2022, artisti internazionali come Stephanie Sykes, Funkassault e Arthur Roberts hanno contribuito alla narrazione di “Crea”, consolidando il suo posto nella cultura club di Milano. Un ruolo fondamentale nel successo di “Crea” è svolto dai DJ residenti Alarico, Spad e No.name, che hanno definito e impresso un carattere unico agli eventi del collettivo con i loro set DJ. Nel frattempo, 4c, con la sua direzione artistica orientata alla visual, ha creato un’immagine distintiva per “Crea”, contribuendo a definire l’identità collettiva.
L’ispirazione del collettivo deriva dalla vibrante cultura club di Berlino e dalla necessità di portare questa visione a Milano. “Crea” non vede questo come una moda passeggera, ma come uno stile di vita autentico. La promozione di un’atmosfera inclusiva, libera e rispettosa, tipica della scena berlinese, è ciò che “Crea” si propone di infondere nel panorama milanese e italiano.
In sintesi, “Crea” è una rivoluzione artistica e culturale in corso. Con la sua presenza, Milano si trasforma in una città che brilla anche nella produzione di cultura contemporanea e d’avanguardia. Unendo arte e musica, “Crea” sta scrivendo un nuovo capitolo nella cultura club italiana.